venerdì 29 febbraio 2008

Guido Calamosca









Guido Calamosca, un fotoamatore che vive e risiede a Senigallia.
Le sue fotografie spaziano dalle foto in B/N alla fotografia a colori, oggi egli sperimenta le ultime tecniche, quelle digitali, ma predilige il B/N curandone anche la stampa.
In questo spazio, Calamosca presenta delle fotografie di reportage, tema che predilige, con scene di strada e di teatro, essendo egli stesso un teatrante. coglie l'attimo delle espressività artistiche.

I° Concorso fotografico al femminile



"La città vista dalle donne", questo il tema proposto.

Termine presentazione entro il 01 marzo 2008 presso il Museo d'Arte Moderna e dell'Informazione -Via Pisacane,84 - 60019 Senigallia.

Tutte le immagini pervenute saranno esposte al pubblico in una mostra appositamente allestita,che verrà inaugurata il giorno 8 marzo e durerà per tutto il mese presso il Museo.



Ferruccio Ferroni a Corinaldo


Il maestro di fotografia Ferruccio Ferroni verrà ricordato nella mostra a lui dedicata.
Ferruccio Ferroni "Architettura della materia"
Foyer del Teatro "Carlo Goldoni", Corinaldo.
Inaugurazione: sabato 1° marzo 2008 ore 17
La mostra potrà essere visitata dal 1 al 24 marzo
.....................
Programma visite:
- dal 01 al 24 marzo 2008
- Apertura: 16:00-19:30 venerdì e sabato 16:00-19:30
- dal 17al 20 marzo
- 10.00-12.30/16.00-19:30 domenica e lunedì di Pasqua
- Informazioni:Ufficio cultura 071. 6793207Ufficio I.A.T.
071 679047 www.corinaldo.it
................................
Nato nel 1920 a Mercatello sul Metauro nella provincia pesarese, dopo pochi anni si trova a Senigallia dove eserciterà fino al 1992 la professione di avvocato. Il suo incontro con la fotografia risale al periodo giovanile, quando frequenta la scuola per Ufficiali di Marina e nel 1942 viene trasferito con il grado di Tenente in Grecia.Dopo le dolorose esperienze della guerra e della prigionia in Germania nel 1948 a Senigallia conosce Giuseppe Cavalli, capofila e importante maestro della scuola idealista degli anni cinquanta, che trasmetterà a Ferroni valori tecnici ed formali per acquisire poi il proprio linguaggio.E' stato membro del circolo fotografico "La gondola" di Venezia, dove si legherà profondamente con il grande fotografo Paolo Monti.Nel gennaio del 1954 su proposta di Cavalli nasce a Senigallia l'organizzazione fotografica Misa, al quale Ferroni parteciperà in qualità di segretario con gli amici Adriano Malvagia, Silvio Pellegrini e Mario Giacomelli, gruppo che si sioglierà due anni dopo. Anni di grande fermento culturale, dove i circoli amatoriali di fotografia organizzano concorsi e mostre di livello internazionale e Ferroni partecipa attivamente collezionando riconoscimenti in Italia e all'estero (soprattutto in Francia e Germania).Nel 1999, con il volume fotografico "Immagini inventate" prodotto dal Comune di Fermo e dalla Fondazione Carifermo in collaborazione con l'associazione Circolo di Confusione, ottiene il premio speciale quale miglior libro fotografico 1999 alla biennale "FOTOPADOVA" di Padova.Nel 2004 l'Istituto Superiore per la Storia della Fotografia pubblica a cura del Prof. Paolo Morello Ferruccio Ferroni Carteggio 1952 - 1959.Nel maggio del 2006 il Comune di Senigallia e il Museo dell'informazione e della fotografia organizzano la retrospettiva Ferroni fotografie 1949 - 2001. Nel 2006 la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche di Torino, conferisce a Ferruccio Ferroni il titolo di Autore dell'anno è pubblica una sua monografia. L'immagine del manifesto s'intitola "Ballerini" realizzata a Bocca Trabaria nel 1954, è stata esposta nel 1955 alla Mostra della Subjective Fotografie 2, organizzata dalla Scuola di Stato delle Belle Arti di Saarbrucken diretta da Otto Steinert; poi nel 2005 alla mostra "Anni Cinquanta. La nascita della creatività italiana", sezione fotografia, tenutasi presso il Palazzo Reale di Milano.