giovedì 7 dicembre 2017

interVweb#17 Renata Mrugala

intervista a Renata Mrugala
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Mi chiamo Renata Mrugala, abito a Trecastelli originaria dalla Polonia.
Da sempre l'arte ha avuto uno spazio molto importante da prima con la pittura, la fotografia è la mia l'ultima scoperta e le dedico ogni attimo del mio tempo libero, sempre da autodidatta.
Dei grandi della fotografia mi attirano, e da loro prendo spunto: H.Cartier-Bresson, E.Erwitt, R.Doisneau e V.Mayer.

Perché fai fotografia?
La fotografia mi ha insegnato ad osservare, adesso mi soffermo su molti dettagli che prima trascuravo, mi fa star bene rilassare, molto spesso riflettere e posso dire che mi ha aperto gli occhi; adesso vedo, anzi noto molto di più.
Cerco di comunicare sensazioni ed emozioni, grazie alla fotografia, cerco anche di avvicinarmi di più a me stessa poiché osservare le mie immagini e rivivere le sensazioni provate in quel momento, mi aiuta a capire meglio chi sono e mi ritrovo nella frase che scrisse Cartier-Bresson.

"Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà di percezione convergono davanti alla realtà che fugge: in quell’istante, la cattura dell’immagine si rivela un grande piacere fisico e intellettuale.
Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore.
Per me fotografare è un modo di capire che non differisce dalle altre forme di espressione visuale. E’ un grido, una liberazione. Non si tratta di affermare la propria originalità, è un modo di vivere."                                                                                                                              (Henri Cartier-Bresson)

Che cosa ti ha portato alla fotografia?
la curiosità d’espressione di questo genere d’arte, sono diversi anni che faccio fotografia, ... prima dipingevo.
Da sempre, sono innamorata dell'impressionismo poi, per mancanza di tempo che dedico alla famiglia, ho voluto provare la fotografia non da turista, come lo facevo già, ma utilizzandolo come mezzo di espressione e di comunicazione.









La tua espressione fotografica?
Ho provato vari tipi di fotografia sia a colore che in B/N, quello che mi piace di più è quest’ultimo.
Mi trovo a mio agio fotografando i paesaggi (campestri e marini) le persone (specialmente i bambini) ma il genere che mi attira di più è la street-photography per la sua spontaneità e l'imprevedibilità. Mi piace sviluppare temi che interpreto in immagini.
Cerco sempre  di fermare attimi irrepetibili, forse a volte ci riesco.  :-)

Il tuo scatto che ricordi maggiormente?
Adesso sono in difficoltà :-)
Ce ne sono tantissimi, collegati con varie uscite fotografiche…
Sono le foto dei paesaggi e della street che rimarranno per sempre incisi nella mia mente, perché scattati nei momenti belli, quelli della spensieratezza in cui pensi solo a fotografare...
Sono quelli i ricordi indimenticabili.

Qual'é lo scatto che vorresti fare?
Solo uno? :-)
Non saprei dire, ho in mente tante idee.
Spero che nel tempo si realizzeranno.

Quali sono le tue apparecchiature?
Ho iniziato con la  Nikon d3100, poi la famiglia Nikon si è allargata e adesso ho anche la d7100

Hai mai esposto le tue immagini?
Si, faccio parte del Gruppo Fotografico Ostra, ho esposto le mie fotografie nelle mostre collettive del gruppo durante le varie manifestazioni, per esempio "Artisti all'opera" e sempre a Ostra nella Sala delle Lance
Una mia foto a tema “Paesaggi delle Marche” fa parte dell’esposizione permanente all'ospedale di Senigallia.




I tuoi progetti?
Tanti, tantissimi, come lo sono le cartelle con le foto :-) ormai non mi fermerà niente e nessuno :-) comunque ne ho molti cominciati che piano piano usciranno alla luce

Dove trovare le tue foto?
A dire il vero, pubblico pochissimo sul social  ma sto preparando il mio sito web.
Alla mia mostra personale alla Biblioteca Antonelliana a Senigallia presenterò tre temi:
“Insieme” è la mia interpretazione della parola del titolo, sempre con la presenza della persone
“Questione di sguardo” è la mia versione della streetphotography, immagini concentrate sulla sguardo che fa da protagonista
“Oltre la finestra, il sogno”, è il mio ultimo progetto, diverso da altri due, più concettuale















Che cosa diresti a chi si avvicina alla fotografia?
Direi: dai buttati, prova, è bellissimo 

Un tuo sogno che vorresti realizzare?
Il mio auspicio più grande è quello di trovare sempre le ispirazioni nuove, di non fermarmi mai
Quello più piccolo, invece, è di realizzare il mio libro fotografico e altre mostre fotografiche





Grazie delle risposte Renata

le foto presenti sono dell'autrice Renata Mrugala
dal tema "Oltre la finestra, il sogno" 

giovedì 21 settembre 2017

Il passaggio dei segni cancellati


Venditori lungo le spiagge del salento, che traiano i loro carrellini di mercanzie in spiaggia sul bagnasciuga.
Le tracce lasciate dalle ruote, facilmente cancellabili dal mare.
Una speranza in più.









 




domenica 18 giugno 2017