lunedì 20 ottobre 2008

Il piacere dell'incontro con Charles-Henri Favrod


Sabato 18 ottobre, non ho voluto mancare all'appuntamento con Charles-Henri Favrod, fotografo scrittore e critico di fotografia, presso il Palazzo del Duca. All'incontro presenti appassionati fotoamatori e un gruppo di studenti del corso di fotogiornalismo organizzato dal Museo comunale dell'informazione d'arte moderna.


Favrod ha fondato e diretto il Museo svizzero della fotografia a Losanna e ha inoltre collaborato alla fondazione del Museo Alinari a Firenze. Favrod è un uomo di fotografia che si è detto onorato di essere a Senigallia per ciò che Senigallia rappresenta nell'ambito della fotografia; durante il suo discorso ha ricordato che: "esattamente cinquant’anni fa ho scoperto la costa adriatica e le Marche. In quel luglio del 1958 ho conosciuto il fiume Metauro dove venne sconfitto Asdrubale, Urbino dove Baldassar Castiglione concepì 'Il libro del Cortegiano', Senigallia dove viveva Giuseppe Cavalli cui si deve l’ingresso di questa regione nel circuito internazionale della fotografia".


Rievocando la sua visita nelle Marche ha ammesso inoltre di non aver mai incontrato personalmente Mario Giacomelli ma di ricordare ancora bene la sua prima immagine di mosso delle onde del mare, rilevando da subito la grande passione per la poesia e per la pittura.

Charles-Henri Favrod ha parlato anche di Papa Pio IX e della passione che aveva per la fotografia, allora agli inizi e che Giovanni Maria Mastai Ferretti aveva espresso in un suo studio sull’ottica. Rivelazione che sicuramente ha sorpreso i molti presenti in sala.


"E' fantastica" così ha commentato Charles-Henri Favrod, parlando della Mostra presente nelle sale del Palazzo del Duca.


Ho avuto inoltre il piacere di scambiare qualche parola con Favrod prima e durante la Mostra davanti alle mie immagini presenti, rimanendo molto contento delle parole e del consenso avuto.
le fotografie presenti in questo post sono di: Gianluca Rossetti

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